ok, ci può stareJerry Polemica ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 15:45Non lo so, l’anno scorso ha purtat buon, spero che alluccann A16 pure chist’ann vincimme n’ata votMentefredda ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 13:49Jerry Polemica ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 9:48 A causa di spalletti e di De Muortefammiis si è dovuto cambiare per forza, non pensavamo che avremmo cambiato così di m*rda.
L’anno prossimo saranno lacrime…mi guardo la prima per vedere la maglia con lo scudetto, poi spengo e se ne parla quando va via sta schifezza di allenatore. Tipo a dicembre/gennaio, quando sará esonerato
detta cosi sembra una speranza...
Vujadin Boskov: "Squadra che vince non si cambia"
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Re: Vujadin Boskov: "Squadra che vince non si cambia"
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Re: Vujadin Boskov: "Squadra che vince non si cambia"
ma a 100 allora per un anno intero non credo sia possibile, il calcio è cambiato, le squadre che lottano per retrocedere (e non)hanno un qualcosa in piu rispetto al passato, un calo ci puo stare, ma abbiamo vinto comunque con 18-20-30 punti (non ricordo manco piu il che la dice tutta sul dominio de Napoli)SpendTheMoney ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 14:47 Dopo la straordinaria cavalcata che ci ha portati alla vittoria finale, per me ripetersi sarebbe stato davvero difficilissimo. Già in tempi non sospetti, osservando anche l'atteggiamento della squadra e il pesante calo di aprile in cui abbiamo vanificato la possibilità di andare avanti in Coppa, avevo avanzato l'idea che in fondo cambiare non sarebbe poi stato tanto un male, anzi.
Sinceramente, avrei temuto molto un possibile effetto appagamento per un collettivo non abituato a vincere, coccolato e osannato da una piazza che a distanza di un mese dalla matematica conquista del titolo ancora fa feste e festini (giustamente).
Atteso che il pappa abbia azzeccato pure questa volta l'allenatore (non lo sappiamo e ogni perplessità è lecita) in fondo potrebbe essere stato addirittura un bene cambiare e aprire un nuovo corso per trovare nuovi stimoli.
Lo stesso Spalletti mi aveva dato la sensazione di aver trovato la pace dei sensi, una sensazione che ha trovato conferma nel suo desiderio di prendersi un anno sabbatico. Per carità, giusto e legittimo dopo cotanta impresa storica, però questo avrebbe potuto poco conciliarsi con le esigenze del calcio.
questo per dire che il concetto coniato da Boskov resta validissimo quando si ragiona sulla partita e non sulla staguione successiva, a maggior ragione se si tiene conto del postulato di cui sopra
Sembra quasi che forse sarebbe stato meglio andare male a Gennaio-Febbraio, farsi raggiungere dalla seconda in classifica e lottare punto a punto fino all'ultima giornata, meglio cosi???????
Io preferisco vincere di 20 punti un mese prima...
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Re: Vujadin Boskov: "Squadra che vince non si cambia"
Il mio marcare a peste port buon, di solito si vincono i campionatiicemanac ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 17:16Ma tu già parli di esonero, come fai ad essere credibile?Jerry Polemica ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 16:03Vabbuò ma tu pure se arrivava Ciccio Specchia o Eziolino Capuano stiv facenn ‘o strip tease per De Laurentiis senza entusiasmo,
Sei un po’ come Il felice infelice, Il sazio affamato, il simpatico antipatico, il papponista antiaureliano…pure Giletti se sbilancia cchiù assai
Su Garcia ho detto la mia e non è affatto lusinghiera nei confronti della scelta del presidente.
Ma di certo non marco a peste.
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Re: Vujadin Boskov: "Squadra che vince non si cambia"
Mentefredda ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 19:37ma a 100 allora per un anno intero non credo sia possibile, il calcio è cambiato, le squadre che lottano per retrocedere (e non)hanno un qualcosa in piu rispetto al passato, un calo ci puo stare, ma abbiamo vinto comunque con 18-20-30 punti (non ricordo manco piu il che la dice tutta sul dominio de Napoli)SpendTheMoney ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 14:47 Dopo la straordinaria cavalcata che ci ha portati alla vittoria finale, per me ripetersi sarebbe stato davvero difficilissimo. Già in tempi non sospetti, osservando anche l'atteggiamento della squadra e il pesante calo di aprile in cui abbiamo vanificato la possibilità di andare avanti in Coppa, avevo avanzato l'idea che in fondo cambiare non sarebbe poi stato tanto un male, anzi.
Sinceramente, avrei temuto molto un possibile effetto appagamento per un collettivo non abituato a vincere, coccolato e osannato da una piazza che a distanza di un mese dalla matematica conquista del titolo ancora fa feste e festini (giustamente).
Atteso che il pappa abbia azzeccato pure questa volta l'allenatore (non lo sappiamo e ogni perplessità è lecita) in fondo potrebbe essere stato addirittura un bene cambiare e aprire un nuovo corso per trovare nuovi stimoli.
Lo stesso Spalletti mi aveva dato la sensazione di aver trovato la pace dei sensi, una sensazione che ha trovato conferma nel suo desiderio di prendersi un anno sabbatico. Per carità, giusto e legittimo dopo cotanta impresa storica, però questo avrebbe potuto poco conciliarsi con le esigenze del calcio.
questo per dire che il concetto coniato da Boskov resta validissimo quando si ragiona sulla partita e non sulla staguione successiva, a maggior ragione se si tiene conto del postulato di cui sopra
Sembra quasi che forse sarebbe stato meglio andare male a Gennaio-Febbraio, farsi raggiungere dalla seconda in classifica e lottare punto a punto fino all'ultima giornata, meglio cosi???????
Io preferisco vincere di 20 punti un mese prima...
Non è solo una questione di calo che chiaramente ci può stare - ad aprile però è peccato visto che ti giochi una semifinale di Champions e rischi di uscire contro una squadra inconsistente come il Milan ... -, ma le ultimi fasi della stagione mi hanno dato un po' come l'impressione che gli avversari ci avessero preso le misure.
Con Garcia probabilmente accetteremo di lasciare il gioco anche agli altri per prenderli in contropiede e vedremo, probabilmente, una squadra che gioca più sull'avversario. Insomma, sebbene l'impianto di gioco dovrebbe rimanere invariato, dovrebbe cambiare in maniera sostanziale la filosofia .
Già prima della rottura con Spalletti ero straconvinto che non avremmo più rivisto il Napoli di quest'anno e che ci fosse bisogno di cambiare qualcosa
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Re: Vujadin Boskov: "Squadra che vince non si cambia"
Se permetti non sono d'accordo, il calo lo abbiamo avuto solo in campionato a Napoli contro il Milan e nelle partite successive che ci avrebbere consentito di festeggiare lo scudetto ancora prima...SpendTheMoney ha scritto: ↑sabato 17 giugno 2023, 9:36Mentefredda ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 19:37ma a 100 allora per un anno intero non credo sia possibile, il calcio è cambiato, le squadre che lottano per retrocedere (e non)hanno un qualcosa in piu rispetto al passato, un calo ci puo stare, ma abbiamo vinto comunque con 18-20-30 punti (non ricordo manco piu il che la dice tutta sul dominio de Napoli)SpendTheMoney ha scritto: ↑venerdì 16 giugno 2023, 14:47 Dopo la straordinaria cavalcata che ci ha portati alla vittoria finale, per me ripetersi sarebbe stato davvero difficilissimo. Già in tempi non sospetti, osservando anche l'atteggiamento della squadra e il pesante calo di aprile in cui abbiamo vanificato la possibilità di andare avanti in Coppa, avevo avanzato l'idea che in fondo cambiare non sarebbe poi stato tanto un male, anzi.
Sinceramente, avrei temuto molto un possibile effetto appagamento per un collettivo non abituato a vincere, coccolato e osannato da una piazza che a distanza di un mese dalla matematica conquista del titolo ancora fa feste e festini (giustamente).
Atteso che il pappa abbia azzeccato pure questa volta l'allenatore (non lo sappiamo e ogni perplessità è lecita) in fondo potrebbe essere stato addirittura un bene cambiare e aprire un nuovo corso per trovare nuovi stimoli.
Lo stesso Spalletti mi aveva dato la sensazione di aver trovato la pace dei sensi, una sensazione che ha trovato conferma nel suo desiderio di prendersi un anno sabbatico. Per carità, giusto e legittimo dopo cotanta impresa storica, però questo avrebbe potuto poco conciliarsi con le esigenze del calcio.
questo per dire che il concetto coniato da Boskov resta validissimo quando si ragiona sulla partita e non sulla staguione successiva, a maggior ragione se si tiene conto del postulato di cui sopra
Sembra quasi che forse sarebbe stato meglio andare male a Gennaio-Febbraio, farsi raggiungere dalla seconda in classifica e lottare punto a punto fino all'ultima giornata, meglio cosi???????
Io preferisco vincere di 20 punti un mese prima...
Non è solo una questione di calo che chiaramente ci può stare - ad aprile però è peccato visto che ti giochi una semifinale di Champions e rischi di uscire contro una squadra inconsistente come il Milan ... -, ma le ultimi fasi della stagione mi hanno dato un po' come l'impressione che gli avversari ci avessero preso le misure.
Con Garcia probabilmente accetteremo di lasciare il gioco anche agli altri per prenderli in contropiede e vedremo, probabilmente, una squadra che gioca più sull'avversario. Insomma, sebbene l'impianto di gioco dovrebbe rimanere invariato, dovrebbe cambiare in maniera sostanziale la filosofia .
Già prima della rottura con Spalletti ero straconvinto che non avremmo più rivisto il Napoli di quest'anno e che ci fosse bisogno di cambiare qualcosa
Viceversa in Champion io non ho visto cali, nelle due partite abbiamo dominato nel complesso e non dimentichiamoci che :
1- non avevvamo Osi e Simeone (Vedasi la fine del Milan senza Leao contro l inter)
2- ci hanno palesemente costetto ad "inseguire" con arbitraggi scadalosi in entrambe le partite..