Le parole di Garics dopo l'eliminazione dall'Europeo
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
Le parole di Garics dopo l'eliminazione dall'Europeo
Gyorgy Garics riesce a limitare la delusione per l’eliminazione dell’Austria, pensando ai complimenti che ha ricevuto dopo le due partite giocate. Il giorno dopo il match con i tedeschi, Garics l’ha trascorso a Vienna. Con chi ha festeggiato il suo ottimo Europeo? «Con le due famiglie di Castelvolturno che mi hanno aiutato ad ambientarmi, a superare le iniziali difficoltà a Napoli. Sono stato a passeggio con loro a Vienna».
Chi sono? «Amici del villaggio Coppola e di Aversa. Mi hanno raggiunto in Austria. Siamo diventati inseparabili. Sono eccezionali».
In panchina contro la Croazia, poi due belle prestazioni con Polonia e Germania. «Le esperienze in Italia mi hanno reso più maturo, più completo. Ho fatto vedere di cosa sono capace. Dico grazie Napoli: come città e come società».
Contro la Germania, l’Austria è stata pericolosa soprattutto grazie alle sue percussioni, ai suoi cross. «Spiace essere usciti, ma sono felice per aver giocato in questa manifestazione nel mio Paese. Un’esperienza affascinante. In più sono stato la bandiera del Napoli all’Europeo».
Lo sa che il Napoli ha acquistato Maggio per giocare sulla fascia destra. «Ben venga la concorrenza! È un ottimo calciatore. Io non sono il tipo che si arrende. Basta ricordare quanto mi accadde all’inizio nel Napoli. L’errore a Bergamo contro l’Albinoleffe mi portò fuori squadra. Vi rimasi per sei-sette mesi. Non mollai, dimostrando a tutti di avere gli attributi. Confermato nel Napoli e felice per il mio Europeo». Ed ora? «Ci vediamo il 3 luglio a Jennersdorf per il primo allenamento».
Terzo ritiro in Austria. «Il mio Paese porta fortuna al Napoli: promozione in A e ottavo posto. Ho già voglia di ricominciare». Ha appena finito... «... la mia famiglia, a cui devo tanto, mi ha insegnato anche la cultura del lavoro».
Conosce cinque lingue, ma se parla in italiano si sente l’inflessione napoletana. «Meno male! Ne sono orgoglioso. Amo la vostra terra». Il Chievo vuole Garics. «Non ho voglia di parlarne. Ho un contratto con il Napoli di altri tre anni e nel Napoli ci sto benissimo. Ringrazio De Laurentiis, Marino, Reja e i tifosi».
fonte: Corriere dello SPort
grande soldatino
marrundo: previsioni utenti su gestione DeLa
Frenk da Bolton: 2011: Messi al Napoli in una super operazione di marketing
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nn sarà un campione ma è uno che da tutto per la maglia, la suda!!! crescerà ancora tanto e sarà il titolare tra qualche anno quando maggio nn ce la farà piu
Moggi ha scritto:La Juve ha preso le distanze da me? Ma in campo non si giocava Moggi-Chievo o Moggi-Udinese, in campo andava la Juve e io ero il direttore generale della Juve. Le schede telefoniche per gli arbitri le comprava la Juve
lavezzi ha scritto:Andare via da Napoli è stata una decisione mia, il ciclo era finito, sono stato tanti anni in città e volevo cambiare aria
NaPoLiNeLSaNGuE88/L'ANGUILLA ha scritto:MA AVETE CAPITO CHI HA IN SQUADRA IL MANCHESTER CITY???
E ANCHE IL BAYERN MONACO??? CON QUESTE SE FACCIAMO 2 PUNTI IN CASA è UN MIRACOLO...
POI SE VOGLIAMO FANTASTICARE OK...
djfranz89 ha scritto:"meglio essere il primo tra i fessi, che essere l'ultimo dei dritti"
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BRAVO Yuri!
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Non sogno un mondo fatto solo da napoletani, perchè sinò A CHI SFUTTIMM?!
---> Meglio stare zitti e lasciare credere che si è stupidi che parlare e darne prova!
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Ieri sera era al centro commerciale jambo a trentola-ducenta dove si stava esibendo in concerto gigi finizio....bell iss stev assettat miezz a gent cumm si nient foss secondo mè è andato con le due famiglie che lo hanno aiutato ad ambientarsi qui. Peccato però che l'hanno fatto scappare hanno cominciato troppa gente ad avvicinarsi ed è corso via tra la folla....si è messo pure a correre....e l'hanno pure inseguito.....peccato magari all'uscita del concerto gli potevo strappare na foto ho provato a chiamarlo quando stava scappando....ma o stevn rincorrendo..vabbhè pazienz
Io sono per la fracconza!!
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Re: Le parole di Garics dopo l'eliminazione dall'Europeo
Sempre stato un bel giocatore, ed un bravissimo ragazzo.pj ha scritto:«Ero ancora nello spogliatoio dopo la partita con la Germania quando ho ricevuto un sms di Marino. Mi ha fatto i complimenti per la mia prestazione, mi ha reso felice. Se il mio Europeo con l’Austria si è concluso bene per me, devo ringraziare anche il Napoli. Con la maglia azzurra sono cresciuto in tutti i sensi».
Gyorgy Garics riesce a limitare la delusione per l’eliminazione dell’Austria, pensando ai complimenti che ha ricevuto dopo le due partite giocate. Il giorno dopo il match con i tedeschi, Garics l’ha trascorso a Vienna. Con chi ha festeggiato il suo ottimo Europeo? «Con le due famiglie di Castelvolturno che mi hanno aiutato ad ambientarmi, a superare le iniziali difficoltà a Napoli. Sono stato a passeggio con loro a Vienna».
Chi sono? «Amici del villaggio Coppola e di Aversa. Mi hanno raggiunto in Austria. Siamo diventati inseparabili. Sono eccezionali».
In panchina contro la Croazia, poi due belle prestazioni con Polonia e Germania. «Le esperienze in Italia mi hanno reso più maturo, più completo. Ho fatto vedere di cosa sono capace. Dico grazie Napoli: come città e come società».
Contro la Germania, l’Austria è stata pericolosa soprattutto grazie alle sue percussioni, ai suoi cross. «Spiace essere usciti, ma sono felice per aver giocato in questa manifestazione nel mio Paese. Un’esperienza affascinante. In più sono stato la bandiera del Napoli all’Europeo».
Lo sa che il Napoli ha acquistato Maggio per giocare sulla fascia destra. «Ben venga la concorrenza! È un ottimo calciatore. Io non sono il tipo che si arrende. Basta ricordare quanto mi accadde all’inizio nel Napoli. L’errore a Bergamo contro l’Albinoleffe mi portò fuori squadra. Vi rimasi per sei-sette mesi. Non mollai, dimostrando a tutti di avere gli attributi. Confermato nel Napoli e felice per il mio Europeo». Ed ora? «Ci vediamo il 3 luglio a Jennersdorf per il primo allenamento».
Terzo ritiro in Austria. «Il mio Paese porta fortuna al Napoli: promozione in A e ottavo posto. Ho già voglia di ricominciare». Ha appena finito... «... la mia famiglia, a cui devo tanto, mi ha insegnato anche la cultura del lavoro».
Conosce cinque lingue, ma se parla in italiano si sente l’inflessione napoletana. «Meno male! Ne sono orgoglioso. Amo la vostra terra». Il Chievo vuole Garics. «Non ho voglia di parlarne. Ho un contratto con il Napoli di altri tre anni e nel Napoli ci sto benissimo. Ringrazio De Laurentiis, Marino, Reja e i tifosi».
fonte: solonapoli.com
grande soldatino
Ora c'è l'entusiasmo per gli Europei, ma tra uno-max due mesi, già il 90% del forum lo lincerà perchè magari corre 90 minuti, gioca bene, ma poi gli capita un episodio sfortunato e viene messo in croce.
E' questo il brutto del calcio.
Bruce, sai perché cadiamo? Per imparare a rialzarci. (Batman Begins)
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“Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava ottime persone”
"Del resto, Lionel Messi ha accettato di incontrarmi non perché sia uno scrittore o per chissà cos'altro, ma perché gli hanno detto che vengo da Napoli. Per lui è come per un musulmano nascere alla Mecca. Napoli per Messi, e per molti tifosi del Barcellona, è un luogo sacro del calcio. È il luogo della consacrazione del talento, la città dove il dio del pallone ha giocato gli anni più belli, dove dal nulla è partito verso la sconfitta delle grandi squadre, verso la conquista del mondo."
Tratto da un articolo di Saviano.
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