LO STORICO NAPOLETANO GALASSO SULL'UNITA' D'ITALIA

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Giuseppe9

Re: LO STORICO NAPOLETANO GALASSO SULL'UNITA' D'ITALIA

Messaggio da Giuseppe9 »

Ma.Gi.Ca. D ha scritto:
Giuseppe9 ha scritto:Il grande storico napoletano, Giuseppe Galasso, ospite di Luigi Necco
nella trasmissione "l'emigrante", all'interno di una lunga disamina sui
processi storici che portarono all'unità d'Italia - che, per ragioni di spazio,
tralascerò in questo topic - ha risposto sostanzialmente così ad una
domanda del giornalista che lo sollecitava a spiegare se i borboni avrebbero potuto guidare, dal sud, un'unificazione politica della nostra penisola:

- mi auguro di aver sintetizzato bene il pensiero del noto storico -

I borboni - e Federico II in testa a tutti - non avrebbero mai potuto desiderare
di partecipare all'unita d'Italia per la ragione fondamentale che il processo di
unificazione dei popoli italici era strettamente legato al più vasto processo di
liberalizzazione politica.
In parole povere, il processo di unificazione portava con sè il germe della
democrazia - della "europizzazione" della nostra penisola -, l'abbandono di
una visione "feudale" ed aristocratica dello stato in favore di una concezione
repubblicana e costituzionale basata sul suffragio universale, la rappresentanza parlamentare, il predominio politico del presidente del consiglio sul monarca e, fondamentalmente, l'idea dell' individuo come cittadino e non suddito.
Tutti questi principi, che cominciarono ad invadere i popoli europei continentali
dopo la rivoluzione francese, non erano stati metabolizzati ed accettati dalla
monarchia borbonica che era rimasta, fondamentalmente e culturalmente,
legata ad una visione da Ancien Règime.

P.S. A quelle teste dure - come sono buono oggi! - che continuano a dire che
l'unita d'Italia portò con sè tante tragedie ed autentiche infamie, soprattutto
nei confronti dei meridionali, voglio ricordare che, purtroppo, tutti i grandi
processi storici - come la stessa rivoluzione francese - hanno, finora, portato
con sè vere barbarie. Sia chiaro che io non giustifico tali infamie ma,
semplicemente, voglio sottolineare il fatto che queste non devono indurre a
non riconoscere quanto di grande ed ineluttabile ci sia in determinati processi
storici.
se si estrae dal contesto storico queste nozioni cadiamo nell'errore di interpretazione... i Borbone non erano nè più ne meno monarchi di tanti altri stati in Europa ma portavano avanti un opera di modernizzazione dello stato: meno tasse, progetti simili ai falansteri, avanguardia tecnologica, istruzione media più alta rispetto alle altre nazioni etc. alla repubblica sarebbero arrivati come altri stati, oppure si sarebbe passati alla monarchia costituzionale come la Spagna, l'Olanda, l'Inghilterra...
Si!........questo, poi, è effettivamente accaduto!

ma i Borboni avevano perso quella spinta propulsiva nel meridione, infatti - diciamoci la verità -
non è che opposero chissà quale epica resistenza alla "invasione".
il loro ciclo storico si era, evidentemente, esaurito. Come ha detto Galasso, i borboni si erano,
ormai, seduti sui loro possedimenti italiani senza una gran voglia di innovare e, soprattutto, di
portare avanti un progetto storico. Non si sentivano più un vero popolo; un vero popolo non si
fa sconfiggere in pochi giorni!
o' professore

Messaggio da o' professore »

TheKingOfPop ha scritto:
o' professore ha scritto:
Salvatore ha scritto: se esiste è perchè al sud non esiste lo Stato......queste entità sono subentrate
con l'unità d'italia
,della serie poveri ragazzi ma dove vi presentate!!!!
...Salvatò ma che dici...?...così dimostri solo di essere ignorante...la CAMORRA esisteva già da 200anni e diede un contributo forse fondamentale all'invasione del SUD da parte dei Savoia....
Ecco lo hai detto tu!!!

Garibaldi e i Savoia hanno permesso alla camorra di entrare in politica! E da allora non ne sono usciti piu'!
...il problema è che la CAMORRA siamo noi...
TifoPartenopeo
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Re: LO STORICO NAPOLETANO GALASSO SULL'UNITA' D'ITALIA

Messaggio da TifoPartenopeo »

Ma.Gi.Ca. D ha scritto:
se si estrae dal contesto storico queste nozioni cadiamo nell'errore di interpretazione... i Borbone non erano nè più ne meno monarchi di tanti altri stati in Europa ma portavano avanti un opera di modernizzazione dello stato: meno tasse, progetti simili ai falansteri, avanguardia tecnologica, istruzione media più alta rispetto alle altre nazioni etc. alla repubblica sarebbero arrivati come altri stati, oppure si sarebbe passati alla monarchia costituzionale come la Spagna, l'Olanda, l'Inghilterra...
Ma niente di assolutamente più falso! Anzi, è proprio l'esatto contrario.
Mentre in tutti gli altri paesi Europei si raggiungevano questi obiettivi il Regno delle due Sicilie era ancora estremamente sottosviluppato, con pochissime industrie concentrare per lo più a Napoli operanti in regime di monopolio, con oltre il 90% della popolazione analfabeta (altro che istruzione alta!) e, a parte Napoli e poche altre grandi città, nel resto del Regno non c'erano praticamente scuole. l'Istruzione era preclusa ai soli figli dell'aristocrazia napoletana.
Non c'erano infrastrutture, come ferrovia c'era la sola Napoli - Portici, mentre nello stesso tempo il Piemonte aveva già più di 1000 chilometri di ferrovie, per non parlare poi degli altri paesi europei.
Era uno dei pochi regni europei, se non forse l'unico, dove ancora persistevano i feudi! Altro che regno moderno!
Mentre in tutta Europa impazzava la rivoluzione industriale, il Regno delle due Sicilie non ne veniva minimamente interessato.
I Borboni erano dei veri oppressori, che costringevano il popolo a vivere nella miseria, nell'ignoranza e nell'analfabetizzazione.
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Ciccillo
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Messaggio da Ciccillo »

TheKingOfPop ha scritto:
Ciccillo ha scritto:
Ciccillo ha scritto: Io vorrei capire la tua soluzione socio-politica a questa incresciosa situazione: poniamo pure che i libri di storia vengano correttamente riscritti, tale fatto comporterebbe un automatico "rinascimento" del sud?

Diversamente, ritieni che l'Onu debba irrogare delle sanzioni al nord del paese?

Vorresti ripristinare la monarchia eleggendo qualcuno in particolare a nostro sovrano?

Ritieni che questa visione, basata sul solito arteficio di prendere a testimonianza solo brevi cicli storici di riferimento (quelli più convenienti a sostenere la propria causa), sia così difforme da quella proposta, sebbene con altri argomenti, dalla Lega?
Qui nessuno vuole tornare alla monarchia!

Ma se non conosciamo il passato (quello VERO), se non conosciamo la VERA storia del risorgimento non capiremo mai da dove deriva la questione meridionale, quindi non potremo mai affrontare i problemi che OGGI ha il sud.

Io da Italiano PRETENDO che l'Italia sia veramente unita e che ora il nord non ci abbandoni ma che ci aiuti! Altrimenti che senso ha essere uniti solo sulla cartina geografica se poi dobbiamo essere chiamati terroni e se poi i politici se ne infischiano della mafia,della camorra e della disoccupazione?
E qui ti volevo! Il sud non può fare altro che aiutersi da solo, cominciando a cambiare l'atteggiamento nei confronti delle criminalità che succhiano linfa vitale ai giovani, alle imprese, all'economia! Il sud tutto deve rialzare la testa perché è quello il primo passo verso un vero "rinascimento" napoletano e non solo!
s'i' fosse imperator, sa' che farei? A tutti mozzerei lo capo a tondo

sal80 ha scritto:Vabbè, sempre meglio inchinarsi a Pastore che inchinarsi a pecora... :lol: :lol:
http://3.bp.blogspot.com/-Op5orFrDhpw/U ... arxken.gif
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TheKingOfPop
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Messaggio da TheKingOfPop »

o' professore ha scritto:
TheKingOfPop ha scritto:
o' professore ha scritto: ...Salvatò ma che dici...?...così dimostri solo di essere ignorante...la CAMORRA esisteva già da 200anni e diede un contributo forse fondamentale all'invasione del SUD da parte dei Savoia....
Ecco lo hai detto tu!!!

Garibaldi e i Savoia hanno permesso alla camorra di entrare in politica! E da allora non ne sono usciti piu'!
...il problema è che la CAMORRA siamo noi...
La camorra senza l'ignoranza,la disoccupazione e l'aiuto della politica non avrebbe modo di esistere.

Ma tutti questi problemi da dove derivano?

E ritorniamo sempre al Risorgimento! Loro ci hanno devastato e noi ora dobbiamo risolvere i problemi da soli!

BELLA UNITA'! :roll:
"Un animo nobile titaneggia nel piu' piccolo degli uomini" [Jebediah Springfield]

"Un uomo che si vanta di non cambiare mai opinione è uno che si impegna a camminare sempre in linea retta, un cretino che crede all'infallibilità."
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TheKingOfPop
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Messaggio da TheKingOfPop »

Ciccillo ha scritto:
TheKingOfPop ha scritto:
Ciccillo ha scritto:
Qui nessuno vuole tornare alla monarchia!

Ma se non conosciamo il passato (quello VERO), se non conosciamo la VERA storia del risorgimento non capiremo mai da dove deriva la questione meridionale, quindi non potremo mai affrontare i problemi che OGGI ha il sud.

Io da Italiano PRETENDO che l'Italia sia veramente unita e che ora il nord non ci abbandoni ma che ci aiuti! Altrimenti che senso ha essere uniti solo sulla cartina geografica se poi dobbiamo essere chiamati terroni e se poi i politici se ne infischiano della mafia,della camorra e della disoccupazione?
E qui ti volevo! Il sud non può fare altro che aiutersi da solo, cominciando a cambiare l'atteggiamento nei confronti delle criminalità che succhiano linfa vitale ai giovani, alle imprese, all'economia! Il sud tutto deve rialzare la testa perché è quello il primo passo verso un vero "rinascimento" napoletano e non solo!
PS. poi ovviamente dobbiamo essere noi i primi a lottare se vogliamo cambiare le cose!
Pero l'aiuto del resto d'Italia e' fondamentale! abbandonarci ora e' paradossale perche' dopo che ci hanno ridotto a queste condizioni non possono pretendere che abbiamo la forza di risolvere da soli tutti i nostri problemi!


La camorra senza l'ignoranza,la disoccupazione e l'aiuto della politica non avrebbe modo di esistere.

Ma tutti questi problemi da dove derivano?

E ritorniamo sempre al Risorgimento! Loro ci hanno devastato e noi ora dobbiamo risolvere i problemi da soli!

BELLA UNITA'!
"Un animo nobile titaneggia nel piu' piccolo degli uomini" [Jebediah Springfield]

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gianni72
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Messaggio da gianni72 »

Scusate, ma alla fine penso che state discutendo sul nulla!
Qua nessuno rimpiange i borboni, e, visto che usiamo la nostra testa, noi napoletani "O' surdato nnammurato" lo cantiamo solo allo stadio alle vittorie del Napoli, che è una squadra, non certo come certa gente "verde" di m*rda che all'inno di Mameli se ne va e si pulisce il cu*o con il tricolore, immaginando una patria che 9 mesi su 12 puzza di inquinamento e m*rda di vacca dalle pianure concimate.......
Questo ritorno al "borbonico" - e qui penso di interpretare giustamente Salvatore e tanti altri come me e come lui - non vuol dire certo "W la monarchia"...
Ho letto tanti di voi fare gli elogi della costituzione....ma vi chiedo - e gradirei una risposta sincera - l'avete mai letta SUL SERIO la nostra Cosituzione??
PErchè se l'aveste letta e fatta vostra sul serio, allora anche voi OGGI - e dico OGGI 17/03/2011 - non avreste molto da festeggiare proprio come ITALIANI....
Vivere la Costituzione porta AUTOMATICAMENTE a fare quello che diceva Giuseppe9: denunciare la camorra per il pizzo, prendere a calci nel cu.lo la classe politica inutile e camorrista nei modi di questo paese, e compagnia bella...
Cosa c'entra questo con il meridionalismo?
C'entra, c'entra tantissimo! queti 150 anni, hanno visto milioni di gente emigrare continuamente verso nord (e all'estero) a fare in modo che il nostro lavoro contribuisse allo sviluppo non della propria terra, ma della terra altrui!
Nel 1860 nelle casse del Banco di Napoli c'erano 430 milioni di lire IN ORO, contro i 20 milioni di catrta straccia del Regno di Piemonte...
Furto di menti, di cervelli, di braccia, di risorse che GIA' ERANO A NOSTRA DISPOSIZIONE!!!
Una classe politica VERA avrebbe usato quelle risorse per continuare e rafforzare quel processo di sviluppo economico e sociale già avviato (qualcuno di voi forse NON SA che all'epoca c'era da combattere un bel pò con la flotta commerciale inglese.....)

Chi vuole oggi il movimento "neoborbonico". allora, vuole che il meridionale, anzi, IL TERRONE prenda coscenza del proprio passato per cambiare il proprio futuro.
Riacquistare la propria dignità, la propria forza di persona umana, di persona che sa fare affidamento sulle propie forzee ideali con cui seminare nella PROPRIA TERRA e che NON HA BISOGNO, NE' VUOLE PIU' alcuna forma di "elemosina"......
Noi terroni abbiamo avuto, ma possiamo ancora avere tutte le carte per ribaltare la geografia di questo paese.....e allora sì che sarà vera festa dell'Unità d'Italia.....
E' inutile ca abbuff'e'rhum...nu'strunz'nun po' addiventa' nu' babbà!

Padre fondatore della UANM!
(Unione Arricettati Napoletani a Milano)

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Giuseppe9

Messaggio da Giuseppe9 »

TheKingOfPop ha scritto:
Ciccillo ha scritto:
TheKingOfPop ha scritto:Qui nessuno vuole tornare alla monarchia!

Ma se non conosciamo il passato (quello VERO), se non conosciamo la VERA storia del risorgimento non capiremo mai da dove deriva la questione meridionale, quindi non potremo mai affrontare i problemi che OGGI ha il sud.

Io da Italiano PRETENDO che l'Italia sia veramente unita e che ora il nord non ci abbandoni ma che ci aiuti! Altrimenti che senso ha essere uniti solo sulla cartina geografica se poi dobbiamo essere chiamati terroni e se poi i politici se ne infischiano della mafia,della camorra e della disoccupazione?
E qui ti volevo! Il sud non può fare altro che aiutersi da solo, cominciando a cambiare l'atteggiamento nei confronti delle criminalità che succhiano linfa vitale ai giovani, alle imprese, all'economia! Il sud tutto deve rialzare la testa perché è quello il primo passo verso un vero "rinascimento" napoletano e non solo!
PS. poi ovviamente dobbiamo essere noi i primi a lottare se vogliamo cambiare le cose!
Pero l'aiuto del resto d'Italia e' fondamentale! abbandonarci ora e' paradossale perche' dopo che ci hanno ridotto a queste condizioni non possono pretendere che abbiamo la forza di risolvere da soli tutti i nostri problemi!


La camorra senza l'ignoranza,la disoccupazione e l'aiuto della politica non avrebbe modo di esistere.

Ma tutti questi problemi da dove derivano?

E ritorniamo sempre al Risorgimento! Loro ci hanno devastato e noi ora dobbiamo risolvere i problemi da soli!

BELLA UNITA'!
Ma tu, per settentrionali, intendi sempre quelle mappine dei leghisti?
Settentrionali sono anche Scalfaro, Bersani e tanti altri grandi uomini del nord che, addirittura,
ci adorano.
Però, dobbiamo cominciare a volerci più bene, noi stessi!
il nord, se continua così - a nascondere, cioè, la mafia che ha in casa - farà presto
una fine peggio della nostra.
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TheKingOfPop
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Messaggio da TheKingOfPop »

gianni72 ha scritto:Scusate, ma alla fine penso che state discutendo sul nulla!
Qua nessuno rimpiange i borboni, e, visto che usiamo la nostra testa, noi napoletani "O' surdato nnammurato" lo cantiamo solo allo stadio alle vittorie del Napoli, che è una squadra, non certo come certa gente "verde" di m*rda che all'inno di Mameli se ne va e si pulisce il cu*o con il tricolore, immaginando una patria che 9 mesi su 12 puzza di inquinamento e m*rda di vacca dalle pianure concimate.......
Questo ritorno al "borbonico" - e qui penso di interpretare giustamente Salvatore e tanti altri come me e come lui - non vuol dire certo "W la monarchia"...
Ho letto tanti di voi fare gli elogi della costituzione....ma vi chiedo - e gradirei una risposta sincera - l'avete mai letta SUL SERIO la nostra Cosituzione??
PErchè se l'aveste letta e fatta vostra sul serio, allora anche voi OGGI - e dico OGGI 17/03/2011 - non avreste molto da festeggiare proprio come ITALIANI....
Vivere la Costituzione porta AUTOMATICAMENTE a fare quello che diceva Giuseppe9: denunciare la camorra per il pizzo, prendere a calci nel cu.lo la classe politica inutile e camorrista nei modi di questo paese, e compagnia bella...
Cosa c'entra questo con il meridionalismo?
C'entra, c'entra tantissimo! queti 150 anni, hanno visto milioni di gente emigrare continuamente verso nord (e all'estero) a fare in modo che il nostro lavoro contribuisse allo sviluppo non della propria terra, ma della terra altrui!
Nel 1860 nelle casse del Banco di Napoli c'erano 430 milioni di lire IN ORO, contro i 20 milioni di catrta straccia del Regno di Piemonte...
Furto di menti, di cervelli, di braccia, di risorse che GIA' ERANO A NOSTRA DISPOSIZIONE!!!
Una classe politica VERA avrebbe usato quelle risorse per continuare e rafforzare quel processo di sviluppo economico e sociale già avviato (qualcuno di voi forse NON SA che all'epoca c'era da combattere un bel pò con la flotta commerciale inglese.....)

Chi vuole oggi il movimento "neoborbonico". allora, vuole che il meridionale, anzi, IL TERRONE prenda coscenza del proprio passato per cambiare il proprio futuro.
Riacquistare la propria dignità, la propria forza di persona umana, di persona che sa fare affidamento sulle propie forzee ideali con cui seminare nella PROPRIA TERRA e che NON HA BISOGNO, NE' VUOLE PIU' alcuna forma di "elemosina"......
Noi terroni abbiamo avuto, ma possiamo ancora avere tutte le carte per ribaltare la geografia di questo paese.....e allora sì che sarà vera festa dell'Unità d'Italia.....
Esattamente!

E mi dispiace che ancora molti di loro strumentalizzano il nostro pensiero dicendo : "che senso ha tornare alla monarchia"...

Vuol dire che non hanno capito nulla.

Comunque sono pienamente d'accordo.
Conoscere il passato per affrontare i problemi di oggi e' questo quello che chiediamo!
"Un animo nobile titaneggia nel piu' piccolo degli uomini" [Jebediah Springfield]

"Un uomo che si vanta di non cambiare mai opinione è uno che si impegna a camminare sempre in linea retta, un cretino che crede all'infallibilità."
Giuseppe9

Messaggio da Giuseppe9 »

gianni72 ha scritto:Scusate, ma alla fine penso che state discutendo sul nulla!
Qua nessuno rimpiange i borboni, e, visto che usiamo la nostra testa, noi napoletani "O' surdato nnammurato" lo cantiamo solo allo stadio alle vittorie del Napoli, che è una squadra, non certo come certa gente "verde" di m*rda che all'inno di Mameli se ne va e si pulisce il cu*o con il tricolore, immaginando una patria che 9 mesi su 12 puzza di inquinamento e m*rda di vacca dalle pianure concimate.......
Questo ritorno al "borbonico" - e qui penso di interpretare giustamente Salvatore e tanti altri come me e come lui - non vuol dire certo "W la monarchia"...
Ho letto tanti di voi fare gli elogi della costituzione....ma vi chiedo - e gradirei una risposta sincera - l'avete mai letta SUL SERIO la nostra Cosituzione??
PErchè se l'aveste letta e fatta vostra sul serio, allora anche voi OGGI - e dico OGGI 17/03/2011 - non avreste molto da festeggiare proprio come ITALIANI....
Vivere la Costituzione porta AUTOMATICAMENTE a fare quello che diceva Giuseppe9: denunciare la camorra per il pizzo, prendere a calci nel cu.lo la classe politica inutile e camorrista nei modi di questo paese, e compagnia bella...
Cosa c'entra questo con il meridionalismo?
C'entra, c'entra tantissimo! queti 150 anni, hanno visto milioni di gente emigrare continuamente verso nord (e all'estero) a fare in modo che il nostro lavoro contribuisse allo sviluppo non della propria terra, ma della terra altrui!
Nel 1860 nelle casse del Banco di Napoli c'erano 430 milioni di lire IN ORO, contro i 20 milioni di catrta straccia del Regno di Piemonte...
Furto di menti, di cervelli, di braccia, di risorse che GIA' ERANO A NOSTRA DISPOSIZIONE!!!
Una classe politica VERA avrebbe usato quelle risorse per continuare e rafforzare quel processo di sviluppo economico e sociale già avviato (qualcuno di voi forse NON SA che all'epoca c'era da combattere un bel pò con la flotta commerciale inglese.....)

Chi vuole oggi il movimento "neoborbonico". allora, vuole che il meridionale, anzi, IL TERRONE prenda coscenza del proprio passato per cambiare il proprio futuro.
Riacquistare la propria dignità, la propria forza di persona umana, di persona che sa fare affidamento sulle propie forzee ideali con cui seminare nella PROPRIA TERRA e che NON HA BISOGNO, NE' VUOLE PIU' alcuna forma di "elemosina"......
Noi terroni abbiamo avuto, ma possiamo ancora avere tutte le carte per ribaltare la geografia di questo paese.....e allora sì che sarà vera festa dell'Unità d'Italia.....
Tutto quello che hai detto è giusto!

però, tieni presente che gran parte delle infamie perpetrate ai nostri danni sono avvenute
con la "supervisione" di una classe politica espressione del meridione.

Non confondere, poi, gli aspetti socioeconomici con quelli politico-nazionali. Anche negli
Stati Uniti, tantissimi americani di zone più deboli economicamente sono stati sfruttati dai
loro conpatrioti delle zone più industriali!
Ultima modifica di Giuseppe9 il giovedì 17 marzo 2011, 16:27, modificato 1 volta in totale.
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gianni72
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Messaggio da gianni72 »

TheKingOfPop ha scritto:
gianni72 ha scritto:Scusate, ma alla fine penso che state discutendo sul nulla!
Qua nessuno rimpiange i borboni, e, visto che usiamo la nostra testa, noi napoletani "O' surdato nnammurato" lo cantiamo solo allo stadio alle vittorie del Napoli, che è una squadra, non certo come certa gente "verde" di m*rda che all'inno di Mameli se ne va e si pulisce il cu*o con il tricolore, immaginando una patria che 9 mesi su 12 puzza di inquinamento e m*rda di vacca dalle pianure concimate.......
Questo ritorno al "borbonico" - e qui penso di interpretare giustamente Salvatore e tanti altri come me e come lui - non vuol dire certo "W la monarchia"...
Ho letto tanti di voi fare gli elogi della costituzione....ma vi chiedo - e gradirei una risposta sincera - l'avete mai letta SUL SERIO la nostra Cosituzione??
PErchè se l'aveste letta e fatta vostra sul serio, allora anche voi OGGI - e dico OGGI 17/03/2011 - non avreste molto da festeggiare proprio come ITALIANI....
Vivere la Costituzione porta AUTOMATICAMENTE a fare quello che diceva Giuseppe9: denunciare la camorra per il pizzo, prendere a calci nel cu.lo la classe politica inutile e camorrista nei modi di questo paese, e compagnia bella...
Cosa c'entra questo con il meridionalismo?
C'entra, c'entra tantissimo! queti 150 anni, hanno visto milioni di gente emigrare continuamente verso nord (e all'estero) a fare in modo che il nostro lavoro contribuisse allo sviluppo non della propria terra, ma della terra altrui!
Nel 1860 nelle casse del Banco di Napoli c'erano 430 milioni di lire IN ORO, contro i 20 milioni di catrta straccia del Regno di Piemonte...
Furto di menti, di cervelli, di braccia, di risorse che GIA' ERANO A NOSTRA DISPOSIZIONE!!!
Una classe politica VERA avrebbe usato quelle risorse per continuare e rafforzare quel processo di sviluppo economico e sociale già avviato (qualcuno di voi forse NON SA che all'epoca c'era da combattere un bel pò con la flotta commerciale inglese.....)

Chi vuole oggi il movimento "neoborbonico". allora, vuole che il meridionale, anzi, IL TERRONE prenda coscenza del proprio passato per cambiare il proprio futuro.
Riacquistare la propria dignità, la propria forza di persona umana, di persona che sa fare affidamento sulle propie forzee ideali con cui seminare nella PROPRIA TERRA e che NON HA BISOGNO, NE' VUOLE PIU' alcuna forma di "elemosina"......
Noi terroni abbiamo avuto, ma possiamo ancora avere tutte le carte per ribaltare la geografia di questo paese.....e allora sì che sarà vera festa dell'Unità d'Italia.....
Esattamente!

E mi dispiace che ancora molti di loro strumentalizzano il nostro pensiero dicendo : "che senso ha tornare alla monarchia"...

Vuol dire che non hanno capito nulla.

Comunque sono pienamente d'accordo.
Conoscere il passato per affrontare i problemi di oggi e' questo quello che chiediamo!

Un popolo che non conosce il proprio passato NON ha le basi per costruire un proprio futuro prospero e solido!
Nessuno vuole difendere la monarchia di Franceschiello, nè tantomeno anela a rigurgiti monarchici (anche se mi sarebbe piuaciuto andare a giocare per due domeniche all'anno contro Real e Barca :lol: )...
Però per favore...il Piemonte all'epoca era in condizioni peggiori delle nostre....
..ricordatevi sempre che il bidet lo abbiamo inventanto noi napoletani!!!! :wink:
E' inutile ca abbuff'e'rhum...nu'strunz'nun po' addiventa' nu' babbà!

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pazzo di te
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Messaggio da pazzo di te »

Mafia e camorra c'erano già da prima dell'unità ma al tempo del regno la malavita organizzata aveva solo connotazioni rurali,non si azzardavano ad entrare in città per cercare contatti col potere,erano tenuti sotto controllo,ma in occasione dell'unità una volta debellato il regno andatevi un po' a informare su chi venne posto per amministrarci e fatemi sapere
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Re: LO STORICO NAPOLETANO GALASSO SULL'UNITA' D'ITALIA

Messaggio da Ma.Gi.Ca. D »

Giuseppe9 ha scritto:
Ma.Gi.Ca. D ha scritto:
Giuseppe9 ha scritto:Il grande storico napoletano, Giuseppe Galasso, ospite di Luigi Necco
nella trasmissione "l'emigrante", all'interno di una lunga disamina sui
processi storici che portarono all'unità d'Italia - che, per ragioni di spazio,
tralascerò in questo topic - ha risposto sostanzialmente così ad una
domanda del giornalista che lo sollecitava a spiegare se i borboni avrebbero potuto guidare, dal sud, un'unificazione politica della nostra penisola:

- mi auguro di aver sintetizzato bene il pensiero del noto storico -

I borboni - e Federico II in testa a tutti - non avrebbero mai potuto desiderare
di partecipare all'unita d'Italia per la ragione fondamentale che il processo di
unificazione dei popoli italici era strettamente legato al più vasto processo di
liberalizzazione politica.
In parole povere, il processo di unificazione portava con sè il germe della
democrazia - della "europizzazione" della nostra penisola -, l'abbandono di
una visione "feudale" ed aristocratica dello stato in favore di una concezione
repubblicana e costituzionale basata sul suffragio universale, la rappresentanza parlamentare, il predominio politico del presidente del consiglio sul monarca e, fondamentalmente, l'idea dell' individuo come cittadino e non suddito.
Tutti questi principi, che cominciarono ad invadere i popoli europei continentali
dopo la rivoluzione francese, non erano stati metabolizzati ed accettati dalla
monarchia borbonica che era rimasta, fondamentalmente e culturalmente,
legata ad una visione da Ancien Règime.

P.S. A quelle teste dure - come sono buono oggi! - che continuano a dire che
l'unita d'Italia portò con sè tante tragedie ed autentiche infamie, soprattutto
nei confronti dei meridionali, voglio ricordare che, purtroppo, tutti i grandi
processi storici - come la stessa rivoluzione francese - hanno, finora, portato
con sè vere barbarie. Sia chiaro che io non giustifico tali infamie ma,
semplicemente, voglio sottolineare il fatto che queste non devono indurre a
non riconoscere quanto di grande ed ineluttabile ci sia in determinati processi
storici.
se si estrae dal contesto storico queste nozioni cadiamo nell'errore di interpretazione... i Borbone non erano nè più ne meno monarchi di tanti altri stati in Europa ma portavano avanti un opera di modernizzazione dello stato: meno tasse, progetti simili ai falansteri, avanguardia tecnologica, istruzione media più alta rispetto alle altre nazioni etc. alla repubblica sarebbero arrivati come altri stati, oppure si sarebbe passati alla monarchia costituzionale come la Spagna, l'Olanda, l'Inghilterra...
Si!........questo, poi, è effettivamente accaduto!

ma i Borboni avevano perso quella spinta propulsiva nel meridione, infatti - diciamoci la verità -
non è che opposero chissà quale epica resistenza alla "invasione".
il loro ciclo storico si era, evidentemente, esaurito. Come ha detto Galasso, i borboni si erano,
ormai, seduti sui loro possedimenti italiani senza una gran voglia di innovare e, soprattutto, di
portare avanti un progetto storico. Non si sentivano più un vero popolo; un vero popolo non si
fa sconfiggere in pochi giorni!
qui però, consentimi, commetti un'imprecisazione storica... il Regno delle 2 Sicilie venne sconfitto grazie ai signorotti locali, stanchi di essere isolati dalla nobiltà che prestarono i loro eserciti personali all'invasione, e inoltre molti furono i generali e comandanti che con grossi compensi furono corrotti e imbracciarono le armi contro coloro verso i quali avevano prestato giuramento... come il caso di Leopoldo di Borbone... tutto questo fece sì che il Regno si sfasciasse in così poco tempo... c'è anche da dire che senza una dichiarazione di guerra l'esercito venne preso di sorpresa e non riuscì a far fronte in tempo all'avanzata di un esercito che oltre ai "mille" aveva con sè circa 20000 soldati (Inglesi, e Piemontesi "disertori")...
MA SE LA PANNA COTTA E' COTTA COME FA' AD ESSERE UN GELATO???

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ImmaginePeni invisibili Colpiscono ancora...
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el loco ha scritto:
manueleblasi ha scritto: PS: COL CORANO MI PULISCO IL cu*o :!: :!:
MA SE USI ANCORA I PAMPERS :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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gianni72
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Messaggio da gianni72 »

Giuseppe9 ha scritto:
gianni72 ha scritto:Scusate, ma alla fine penso che state discutendo sul nulla!
Qua nessuno rimpiange i borboni, e, visto che usiamo la nostra testa, noi napoletani "O' surdato nnammurato" lo cantiamo solo allo stadio alle vittorie del Napoli, che è una squadra, non certo come certa gente "verde" di m*rda che all'inno di Mameli se ne va e si pulisce il cu*o con il tricolore, immaginando una patria che 9 mesi su 12 puzza di inquinamento e m*rda di vacca dalle pianure concimate.......
Questo ritorno al "borbonico" - e qui penso di interpretare giustamente Salvatore e tanti altri come me e come lui - non vuol dire certo "W la monarchia"...
Ho letto tanti di voi fare gli elogi della costituzione....ma vi chiedo - e gradirei una risposta sincera - l'avete mai letta SUL SERIO la nostra Cosituzione??
PErchè se l'aveste letta e fatta vostra sul serio, allora anche voi OGGI - e dico OGGI 17/03/2011 - non avreste molto da festeggiare proprio come ITALIANI....
Vivere la Costituzione porta AUTOMATICAMENTE a fare quello che diceva Giuseppe9: denunciare la camorra per il pizzo, prendere a calci nel cu.lo la classe politica inutile e camorrista nei modi di questo paese, e compagnia bella...
Cosa c'entra questo con il meridionalismo?
C'entra, c'entra tantissimo! queti 150 anni, hanno visto milioni di gente emigrare continuamente verso nord (e all'estero) a fare in modo che il nostro lavoro contribuisse allo sviluppo non della propria terra, ma della terra altrui!
Nel 1860 nelle casse del Banco di Napoli c'erano 430 milioni di lire IN ORO, contro i 20 milioni di catrta straccia del Regno di Piemonte...
Furto di menti, di cervelli, di braccia, di risorse che GIA' ERANO A NOSTRA DISPOSIZIONE!!!
Una classe politica VERA avrebbe usato quelle risorse per continuare e rafforzare quel processo di sviluppo economico e sociale già avviato (qualcuno di voi forse NON SA che all'epoca c'era da combattere un bel pò con la flotta commerciale inglese.....)

Chi vuole oggi il movimento "neoborbonico". allora, vuole che il meridionale, anzi, IL TERRONE prenda coscenza del proprio passato per cambiare il proprio futuro.
Riacquistare la propria dignità, la propria forza di persona umana, di persona che sa fare affidamento sulle propie forzee ideali con cui seminare nella PROPRIA TERRA e che NON HA BISOGNO, NE' VUOLE PIU' alcuna forma di "elemosina"......
Noi terroni abbiamo avuto, ma possiamo ancora avere tutte le carte per ribaltare la geografia di questo paese.....e allora sì che sarà vera festa dell'Unità d'Italia.....
Tutto quello che hai detto è giusto!

però, tieni presente che gran parte delle infamie perpetrate ai nostri danni sono avvenute
con la "supervisione" di una classe politica espressione del meridione.

Non confondere, poi, gli aspetti socioeconomici con quelli politico-nazionali. Anche negli
Stati Uniti, tantissimi americani di zone più deboli economicamente sono stati sfruttati dai
loro conpatrioti delle zone più industriali!
Giuseppe....noi abbiamo dentro la nostra carta costituzionale le possibilità SCRITTE per essere d'esempio a tutte le democrazie del mondo......ma, ahimè, dopo i padri della Costituzione (quelli veri, intendo.....) è arrivato il nulla più assoluto che persiste tutt'oggi.....
no non faccio confusione...a livello nazionale come quello locale la storia è la stessa....qua a Milano lo sai che il figlio della Moratti aveva riadattato un capannone ad uso industriale a propria abitazione, e per tutta risposta il Comune di Milano, lo sai che ha fatto? Gli ha convertito la destinazione d'uso, praticamente gli ha fatto un bel condono "ad hoc" (o "ad personam"...tanto la stirpe è quella :wink: )

Come vedi, il problema è che non si può festeggiare "QUESTA ITALIA"........dobbiamo liberarci di questo "TIPO" di italiani.....
E' inutile ca abbuff'e'rhum...nu'strunz'nun po' addiventa' nu' babbà!

Padre fondatore della UANM!
(Unione Arricettati Napoletani a Milano)

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Giuseppe9

Messaggio da Giuseppe9 »

TheKingOfPop ha scritto:
gianni72 ha scritto:Scusate, ma alla fine penso che state discutendo sul nulla!
Qua nessuno rimpiange i borboni, e, visto che usiamo la nostra testa, noi napoletani "O' surdato nnammurato" lo cantiamo solo allo stadio alle vittorie del Napoli, che è una squadra, non certo come certa gente "verde" di m*rda che all'inno di Mameli se ne va e si pulisce il cu*o con il tricolore, immaginando una patria che 9 mesi su 12 puzza di inquinamento e m*rda di vacca dalle pianure concimate.......
Questo ritorno al "borbonico" - e qui penso di interpretare giustamente Salvatore e tanti altri come me e come lui - non vuol dire certo "W la monarchia"...
Ho letto tanti di voi fare gli elogi della costituzione....ma vi chiedo - e gradirei una risposta sincera - l'avete mai letta SUL SERIO la nostra Cosituzione??
PErchè se l'aveste letta e fatta vostra sul serio, allora anche voi OGGI - e dico OGGI 17/03/2011 - non avreste molto da festeggiare proprio come ITALIANI....
Vivere la Costituzione porta AUTOMATICAMENTE a fare quello che diceva Giuseppe9: denunciare la camorra per il pizzo, prendere a calci nel cu.lo la classe politica inutile e camorrista nei modi di questo paese, e compagnia bella...
Cosa c'entra questo con il meridionalismo?
C'entra, c'entra tantissimo! queti 150 anni, hanno visto milioni di gente emigrare continuamente verso nord (e all'estero) a fare in modo che il nostro lavoro contribuisse allo sviluppo non della propria terra, ma della terra altrui!
Nel 1860 nelle casse del Banco di Napoli c'erano 430 milioni di lire IN ORO, contro i 20 milioni di catrta straccia del Regno di Piemonte...
Furto di menti, di cervelli, di braccia, di risorse che GIA' ERANO A NOSTRA DISPOSIZIONE!!!
Una classe politica VERA avrebbe usato quelle risorse per continuare e rafforzare quel processo di sviluppo economico e sociale già avviato (qualcuno di voi forse NON SA che all'epoca c'era da combattere un bel pò con la flotta commerciale inglese.....)

Chi vuole oggi il movimento "neoborbonico". allora, vuole che il meridionale, anzi, IL TERRONE prenda coscenza del proprio passato per cambiare il proprio futuro.
Riacquistare la propria dignità, la propria forza di persona umana, di persona che sa fare affidamento sulle propie forzee ideali con cui seminare nella PROPRIA TERRA e che NON HA BISOGNO, NE' VUOLE PIU' alcuna forma di "elemosina"......
Noi terroni abbiamo avuto, ma possiamo ancora avere tutte le carte per ribaltare la geografia di questo paese.....e allora sì che sarà vera festa dell'Unità d'Italia.....
Esattamente!

E mi dispiace che ancora molti di loro strumentalizzano il nostro pensiero dicendo : "che senso ha tornare alla monarchia"...

Vuol dire che non hanno capito nulla.

Comunque sono pienamente d'accordo.
Conoscere il passato per affrontare i problemi di oggi e' questo quello che chiediamo!
Mi permetto di parlare anche a nome di altri:

nessuno pensa che voi siate così sprovveduti ed ingenui da desiderare una cosa che, peraltro,
non si può neanche fare: tornare indietro!
noi abbiamo compreso il vostro reale desiderio - sete di giustizia e di conoscenza della storia
nella sua totalità; vedi il film di Martone -; siete voi che vi ostinate a non capire quello che
vogliamo dire noi: l'Unità d'Italia è stato un processo storico nobile e necessario.
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